mercoledì 25 settembre 2013

L'obrobrio di MTV


Abbiamo sempre criticato il Moige per le eccessive critiche ad alcuni programmi. Ora dove è finito? Ma ha visto la programmazione di Mtv? Non vogliamo fare i bacchettoni, ma salvando qualche produzione di rilievo come "Ginnaste - Vite parallele", le serie come "Scrubs" o "New girl", e i programmi comici di Capotonda e Guzzanti jr, è tutto un'altalenarsi di reality o pseudo tali pieni di volgarità. Ormai sembra partita la mania del post "Jersey Shore". Tutti reality simili, da "Snooki" al "Geordie Shore", e infine l'ultimo "Gandhia Shore, dove regna il sesso ostentato, parolacce a dismisura (il bip copre poco), l'alcool a fiumi, l'arte del non far niente, con un sottofondo non musicale degno della rete, ma bensì di rumori corporei. Possibile che nessuno se ne accorga? La nuova generazione spettatrice si rispecchia in questi programmi? A noi viene il dubbio. La tristezza è che Mtv è voluta diventare a tutti costi una rete generalista per trasmettere e replicare in continuazione questi tremendi show. Noi preferivamo l'identità precedente. Inoltre le uniche critiche che avevamo sentito erano state per il programma "16 anni e incinta"; ora arriva la versione italiana e tutto tace. Non fa più scandalo? Forse qualcosa è cambiato. Ma noi non ci adeguiamo e tiriamo lo sciacquone.

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